L'odontoiatria conservativa da rinominare con termine oggi più attuale di Odontoiatria restaurativa (Restorative), si occupa del ripristino di una parte del dente che per motivi legati al processo carioso, a traumi dentali, abrasioni, usura o semplicemente alla sostituzione di vecchi restauri (amalgama) non più congrui, hanno minato e indebolito la struttura del dente residuo.
Nel nostro studio adottiamo i principi della prevenzione attraverso la diagnosi e il trattamento precoce delle piccole e piccolissime carie (preventive resin restoration), mentre nei casi più gravi prevale sempre la filosofia della massima conservazione del prezioso tessuto dentale residuo per evitare trattamenti costosi e invasivi.
L'evoluzione delle tecnologie e dei materiali a nostra disposizione, in aggiunta alla diffusione di nuove strategie e tecniche restaurative, hanno reso la restaurativa una branca dell'odontoiatria più moderna e attuale.
La restaurativa ha inoltre varcato il confine anche nella protesi convenzionale. Questo vuol dire che anche nella riabilitazione di denti molto compromessi, devitalizzati (vedi Endodonzia), ma con presenza di una considerevole quota di dente residuo, è attualmente preferibile adottare manovre conservative. Un tempo in queste situazioni si preferiva incapsulare un dente, eliminando una enorme quota di dente sano. Oggi, compatibilmente al caso, possiamo recuperare un dente malridotto con soluzioni conservative quali intarsi a ricopertura cuspale (overlay) con preparazioni minimali, riabilitando il dente sia dal punto di vista della forma che della funzione. Queste vere e proprie riabilitazioni possono essere confezionate con moderni materiali resino-compositi bio mimetici o totalmente ceramici, metal-free, a seconda delle esigenze dei pazienti. Tali manovre ricostruttive aggiungono anni di vita ai denti così trattati posticipando, anche di molti anni, trattamenti protesici maggiormente invasivi. Inoltre i trattamenti effettuati con resine composite nano riempite in caso di frattura o carie secondaria, sono riparabili e non necessariamente sostituite. Nel futuro, qualora fossero necessarie riabilitazioni protesiche, possono rappresentare già una valida riscostruzione preprotesica. Insomma solo vantaggi!
La prognosi migliora quando il paziente affetto da malattia cariosa collabora attivamente con noi per la conservazione dei trattamenti svolti attraverso una corretta igiene orale domiciliare, corrette abititudini alimentari, controlli periodici: senza una collaborazione attiva tra paziente e professionista tutto potrebbe essere assolutamente vano.
Noi ci mettiamo tutto il nostro impegno ma il paziente deve collaborare, parte della cura dipende essenzialmente da lui!
da Ferrari Grampi